Quali sono i punti principali contenuti nella manovra proposta dal governo Pd-Movimento 5 Stelle: la parola d’ordine è stabilità.
Il Consiglio dei Ministri ha approvato la Nota di Aggiornamento del Def gettando le basi della nuova manovra economica. Il documento sarà analizzato dall’Ue e dalle opposizioni, poi si procederà con la fase operativa. Ma quali sono i punti principali della manovra?
Il valore dell’operazione
Il primo punto di primaria importanza riguarda ovviamente il valore. Si tratta di un’operazione da 30 miliardi.
Il piano del governo è decisamente meno espansivo rispetto ai piani originari, quando si parlava di un intervento coraggioso. Lo scopo è quello di non inimicarsi Bruxelles per evitare scomodi contraccolpi sul piano diplomatico.
Dopo il terremoto gialloverde il governo cerca ora una stabilità per gettare le basi di un futuro meno conflittuale con le istituzioni europee.
I provvedimenti principali contenuti nella manovra: sette miliardi per salario minimo, taglio del cuneo fiscale e piano famiglia
Per i principali provvedimenti proposti dal governo sono stati stanziati sei/sette miliardi di euro. Chiara la linea adottata da Gualtieri e Conte: lo scopo è quello di rivoluzionare il sistema economico ma le coperture non consentono di avere e fare tutto e subito.
Cuneo fiscale e Quota 100
Nella nuova manovra trova spazio il taglio del cuneo fiscale, ossia la riduzione delle tasse sul lavoro per aumentare gli stipendi. Per quanto riguarda Quota 100 non dovrebbero esserci modifiche strutturali. Il governo non vuole creare un clima di instabilità e sfiducia e soprattutto non vuole alimentare la battaglia di Matteo Salvini.
Sconti sulle carte
L’altra mossa del governo riguarda i pagamenti tracciabili che saranno spinti dal governo attraverso una serie di sconti e detrazioni. La linea rivoluzionaria dovrebbe portare a un graduale cambiamento delle abitudini degli italiani. Il tutto dovrebbe agevolare la lotta all’evasione fiscale.